Parliamoci chiaro, nessuno vuole leggere testi ridondanti e tantomeno che suonano metallici, neanche Google. Vediamo subito come umanizzare del testo scritto dall’AI e perché bisogna assolutamente farlo. Sul nostro blog troverai sempre consigli, spunti e strumenti utili. Leggi per esempio le problematiche legate all’umanizzazione.
Inutile dire che negli ultimi mesi siamo stati invasi da tonnellate di testi improbabili generati da intelligenze artificiali addestrate a suon di social media posts e materiale pubblicitario. Ciò ha portato le nostre amiche AI a parlare un po come un bambino che vede solo televisione e non legge mai libri veri.
I libri “veri” e la cultura
La letteratura mondiale é tanto variegata e piena di contenuti che risulta difficile averne la visione d’insieme. Ogni libro e ogni lingua portano con se la cultura, le abitudini e i segni distintivi di ogni civilizzazione. Ciò che rende ben differente un testo scritto dall’AI da quello scritto da un umano é appunto questa umanità. Vediamo quindi in che cosa consiste questo tocco umano e come umanizzare un testo AI.
Scrivere in seconda persona
Durante l’editing di contenuti AI, ho notato che i bot creano molte frasi scritte in terza persona. Pronomi come “lui”, “lei”, “esso”, “loro”, “lui”, “lei”, “suo” e “loro” sono indizi che dimostrano un punto di vista in terza persona.
In un POV in terza persona, il contenuto non parla al lettore ma parla del lettore. Ricordate che anche a Google piacciono di più gli articoli scritti per il lettore.
Esempio:
Le aziende possono risparmiare sull’assunzione di scrittori a tempo pieno o sull’esternalizzazione a freelancer, poiché lasciano il lavoro pesante allo scrittore di contenuti AI.
Questa frase può essere migliorata come segue:
Puoi risparmiare sull’assunzione di scrittori a tempo pieno o sull’esternalizzazione a freelancer, poiché lasciano il lavoro pesante all’AI.
Usando quindi la seconda persona
Usare la voce attiva
Un altro modo per rendere la frase più umana è passare dalla voce passiva alla voce attiva. Scrivere in voce passiva rende la frase sempre più complicata del necessario. E le persone di solito non parlano in questo modo.
Per rendere il contenuto dell’intelligenza artificiale più umano, bisogna scrivere come un essere umano, cioè con la voce attiva.
In questo esempio, il soggetto della frase è il “software AI”, ma non è scritto in primo piano. È invece sepolto verso la fine, dopo il verbo.
Esempio:
Le sue capacità di apprendimento automatico sono costantemente migliorate dal software AI.
Diventerebbe:
Il software AI migliora costantemente le sue capacità di apprendimento automatico.
Meglio, vero?
Aggiungere la vostra esperienza
Una parte importante dell’umanizzazione dei contenuti AI consiste nell’assicurarsi che le frasi vengano percepite come se fossero state scritte da un vero essere umano. L’aggiunta di qualche sfumatura aiuterà a far sì che i contenuti artificiali non siano più difficili da leggere, formali e robotici, bensì amichevoli, coinvolgenti e leggibili.
Un altro modo per umanizzare i contenuti dell’intelligenza artificiale è aggiungere il proprio punto di vista, le proprie storie o la propria esperienza. Cosa che nessun robot farà mai.
Se avete un’opinione sull’argomento del contenuto, condividerla senza paura. È un ottimo modo per aggiungere un tocco umano al vostro articolo. Mostrate al lettore che siete voi l’esperto in questo campo (e non un bot!) aggiungendo la vostra opinione dove é possibile farlo o dove è necessaria.
Se nel nostro articolo, per esempio, parliamo di come l’emergere dell’AI abbia creato un cambiamento nel settore della scrittura, dite la vostra!
Se sono uno scrittore di professione, questa è l’occasione perfetta per condividere la mia esperienza personale invece di parlare solo in generale. Dovrei parlare del MIO punto di vista invece di quello che dicono gli altri.
Sono un’esperta del settore, quindi cosa significa per me questo cambiamento di paradigma? Come influisce sul mio lavoro? Tutte queste opinioni personali sono utili per umanizzare testo AI.
Uno strumento utile per dare un poco di allegria anche a testi generati in automatico é il nostro Lorem Ipsum Generator in versione funny.
Sapere come umanizzare contenuti AI non basta: Ci vuole un madrelingua
Una macchina, o meglio l’AI, avrà sempre difficoltà con l’umorismo, la satira e l’ironia, sottolineando così l’importanza del ruolo svolto dagli esseri umani nell’espressione creativa.
Un madrelingua ha una comprensione delle sfumature linguistiche che al momento è fuori dalla portata di qualsiasi sistema di intelligenza artificiale. Ma anche da chi parla molto bene una lingua straniera. Come dicevamo, una lingua porta SEMPRE con se anche la cultura e questa non si impara, si vive.
Un madrelingua può cogliere espressioni idiomatiche, riferimenti culturali o termini gergali specifici della sua lingua che gli strumenti di intelligenza artificiale non sono in grado di cogliere.
Ecco perché far revisionare i vostri contenuti da un madrelingua è fondamentale:
Accuratezza linguistica: Non si tratta solo di grammatica, ma anche di sintassi, semantica e uso della punteggiatura, elementi fondamentali per una comunicazione chiara. Alcuni studi hanno dimostrato come piccoli errori possano influenzare in modo significativo la comprensione del lettore, facendolo allontanare dai significati originariamente intesi.
Mio padre, storico giornalista, diceva che con un semplice aggettivo si può ammazzare qualcuno.
Adeguatezza culturale: Se state creando contenuti globali destinati a un pubblico eterogeneo, questo aspetto diventa particolarmente importante. Si tratta di utilizzare frasi o espressioni che si adattano alle norme sociali e di evitare potenziali offese dovute a un’incomprensione dei contesti culturali specifici.
Le ricerche indicano come il materiale culturalmente inappropriato possa portare all’alienazione degli utenti, compromettendo gravemente la reputazione del marchio nel tempo.
Suggerimenti chiave su come umanizzare un testo AI
La trasformazione della scrittura dell’AI in scrittura umana richiede un’attenta considerazione e tecniche specifiche. Ecco alcuni suggerimenti e trucchi per ottenere l’umanizzazione dei contenuti dell’AI:
- Usare un tono colloquiale: gli esseri umani di solito usano un tono colloquiale e accessibile quando scrivono. Evitate un linguaggio troppo formale e optate per uno stile più rilassato.
- Pronomi personali: incorporare pronomi personali come “io”, “tu” e “noi” per rendere la scrittura più personale e coinvolgente.
- Contrazioni: Gli esseri umani usano comunemente contrazioni nei loro scritti, il che aiuta a trasmettere un flusso più naturale.
- Variare la struttura delle frasi: Scrivete frasi di lunghezza e struttura diverse per evitare un tono monotono. Mescolate frasi più brevi con altre più lunghe per creare un ritmo equilibrato.
- Linguaggio emotivo: Gli esseri umani esprimono spesso emozioni e opinioni nei loro scritti. L’aggiunta di un linguaggio emotivo appropriato può rendere il contenuto più relazionabile.
- Esempi di vita reale: Illustrate i punti con esempi di vita reale o aneddoti per rendere lo scritto più comprensibile.
- Rivolgersi al lettore: Coinvolgete il lettore rivolgendovi direttamente a lui come se fosse nella stanza con voi. Ad esempio, usate frasi come “Immagina questo” o “Ti starai chiedendo”.
- Evitare le ripetizioni: Ripetere sempre le stesse parole o frasi può sembrare rigido e robotico. Trovate invece modi alternativi per trasmettere la stessa idea e usate i sinonimi. I bot allungano spesso il brodo solo per creare la lunghezza di contenuto richiesto.
Altri consigli su come umanizzare un testo AI
- Siate concisi: Sebbene l’uso di un linguaggio descrittivo vi aiuti a sembrare più umani, evitate la verbosità non necessaria. Mantenete appunto frasi e paragrafi concisi e mirati.
- Considerate il vostro pubblico: Adattate il vostro stile di scrittura al pubblico a cui vi rivolgete. Usate parole e frasi comprensibili.
- Leggere e modificare ad alta voce: Leggere il testo ad alta voce può aiutare a identificare frasi scomode e innaturali. Modificate se necessario per migliorare la fluidità. È un vecchio trucco.
- Empatia e comprensione: Immedesimatevi nel vostro pubblico e nei suoi problemi. Scrivere come se li conosceste e li capiste aiuta a creare legami ed è profondamente umano. Questo piace anche a Google.
- Conoscere il contesto: Prestate attenzione al contesto della scrittura, compresi i riferimenti culturali e gli eventi attuali, per assicurarvi che il contenuto sia in linea con le situazioni del mondo reale. Le AI sparano molte cavolate!
- Pratica e feedback: Migliorare la scrittura dell’intelligenza artificiale può richiedere tempo e pratica se non siete pratici di scrittura. Cercate continuamente il feedback di redattori o lettori umani per perfezionare l’approccio.
Se preferite usare strumenti ci sarebbero anche. Abbiamo creato una lista di tool per umanizzare contenuto AI dopo averne provati alcuni tra i più diffusi.
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