“Umanizza Testo”: Un binomio popolare su Google

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale può generare testi quasi impeccabili, chiamare al telefono e far parlare cani robot, si fa sempre più pressante la necessità di aggiungere un elemento distintivo: l’umanizzazione del contenuto. “Umanizza testo” sembra oggi essere una delle frasi più cercate dai bloggers e dai “creatori” di contenuti. Perché tutto ciò?

Umanizza testo con empatia

Dare anima e personalità al testo, è ciò che rende unico e coinvolgente il messaggio. Non solo si conferisce un’identità esclusiva al testo, ma si instaura anche un legame emotivo con il lettore, creando una connessione empatica. E di solito é questa che fa muovere le cose.

I vantaggi di un testo umano

Riassumo in una lista i lati positivi di un linguaggio puramente umano, così non vi stancate a leggere.

  • Il primo é la connessione Empatica. I testi umani stabiliscono un collegamento emozionale con il lettore. L’empatia in generale é sempre stata un motore per le relazioni umane. Grazie ad una scrittura non convenzionale, rafforzata dalle sfumature emotive e dalla creatività umana, il messaggio arriva al destinatario in modo più coinvolgente. Nel marketing lo sanno benissimo e molte tecniche si basano proprio sulla manipolazione emozionale. Ed ecco che risulta fondamentale aprire una connessione con i sentimenti dell’interlocutore.

Come sosteneva William Wordsworth:

“Poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings: it takes its origin from emotion recollected in tranquillity.

La poesia è il traboccare spontaneo di sentimenti forti: trae origine dall’emozione raccolta nella tranquillità
  • Poi abbiamo l’originalità e l’autenticità. Solo l’umanizzazione conferisce al testo un tocco personale che lo rende autentico ed originale. Ogni individuo possiede una sua unicità espressiva, che si riflette nel proprio stile di scrittura. Un testo veramente umano non solo contribuisce ad avvicinare il lettore al messaggio, ma trasmette un’essenza autentica che è alla base dell’arte della comunicazione.

Inutile dire che i testi sputati fuori da una AI sono tutti uguali. E sempre con questa cavolo di conclusione, che non serve sempre e in ogni occasione. I casi di plagio e di contenuto duplicato sono aumentati a dismisura.

  • Coinvolgimento e Interesse sono anche loro fattori importantissimi nella comunicazione. Il vero segreto per catturare l’attenzione del lettore si nasconde in quelle parole che solo un umano pronuncerebbe. Quelle che sanno far vibrare le corde dell’animo con maggiore effetto rispetto ai contenuti generati dal mondo delle macchine. La variazione nella struttura e nel tono é la chiave per una lettura coinvolgente e appassionata.
  • E non dimentichiamo l’adattabilità e la contestualizzazione: La nostra capacità di adattare il linguaggio, lo stile e il tono in base al pubblico e al contesto é ciò che ci distingue veramente dall’AI. Anche se queste sono bravissime nel cercare collegamenti, solo un umano può leggere le vere connessioni semantiche, che spesso risiedono anche nei doppi sensi e nel sarcasmo. Questa capacità é l’arma segreta per creare testi mirati alle necessità di chi legge, e anche di chi scrive.

E ora una bella citazione del caro Einstein:

Creativity is Intelligence Having Fun

La creatività é l’intelligenza che si diverte
umanizza testo einstein creativity
Foto: bhwcares.com

Umanizza anche tu un testo, fatti del bene!

Fare in modo che un freddo testo digitale risulti più caldo ed accogliente significa costruire un ponte tra macchine e sensibilità, creando uno scambio di idee significativo e profondo. Ora, se per lavoro, o per fare soldi, siamo proprio costretti dai ritmi a usare ChatGPT, questi ponti esistono.

Sebbene generati da algoritmi, ci sono software in grado di “riscaldare” i testi. Alcuni si dimostrano efficienti, altri meno. Per prima cosa però, bisognerebbe valutare il contenuto da umanizzare con un buon AI Detector. Ce ne sono parecchi ma quelli buoni, come ogni cosa che funzioni, qualcosa bisogna pagarli.

Io uso Undetectable per analizzare i testi dei collaboratori, (qui trovate la pagina dedicata a questo AI detector) utile per vedere se ti prendono in giro 😉

Un volta stabilito quanto freddo e robotico suona il testo da umanizzare abbiamo due opzioni principali: fare da se o assumere un freelancer oppure far fare a uno di questi software specializzati nell’umanizzare testo AI. Sempre che si scelgano quelli veramente specializzati in questo.

Per quanto riguarda il fai da te, abbiamo preparato un bell’articolo che spiega proprio come umanizzare un testo AI proponendo i trucchi più usati da sempre. È un’ottima risorsa anche per chi vuole imparare a scrivere. D’altronde la scrittura é una pratica vecchia quasi come l’essere umano…

E se invece siete recidivi, o la mole di lavoro che avete é quasi insormontabile, ecco una panoramica aggiornata e obbiettiva su tutti i tool per umanizzare contenuto AI attualmente disponibile per prove gratuite o direttamente per l’acquisto.

Ora dovresti avere tutti gli strumenti necessari per non scrivere mai più “umanizza testo” nella barra di ricerca di Google…

Empatia e relazioni umane

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